Sabato 24 giugno si è svolta la serata “Sapore di mare”, un evento che ripropone le atmosfere spagnole, organizzata da A.D.V.S. Fidas Ravenna, con il Patrocinio del Comune.

Come ogni anno questo evento apre la stagione estiva di A.D.V.S. Fidas, che accompagna le vacanze dei ravennati e dei turisti con tante feste, sempre con lo stesso scopo: ricordare e sensibilizzare la popolazione alla donazione del sangue. È fondamentale continuare a donare anche d’estate, periodo in cui solitamente calano le donazioni, causa anche delle ferie estive. Invece il bisogno di sangue è sempre costante, sia per continuare ad aiutare le persone che soffrono di malattie che necessitano trasfusioni periodiche, sia per chi subisce incidenti o traumi.

ADVS Fidas vuole essere a stretto contatto con i cittadini per sensibilizzarli a questo gesto salvavita e rispondere a tutte le domande e i possibili dubbi che possono sorgere a chi non si è mai avvicinato o non ha mai pensato di iniziare a donare il sangue. E quale modo migliore se non quello di organizzare degli eventi in spiaggia, dal sapore di mare misto a divertimento?!

Sabato sera si è respirata aria dai sapori latini al bagno Mare Blu di Punta Marina Terme, con la ricca paella di pesce e carne, accompagnata da fresca sangria; ma per i non amanti del pesce Advs ha previsto anche un menù alternativo con rotolini di piadina. E come dessert un bel sorbetto fresco al limone per tutti. Ad accompagnare la serata c’era la splendida voce di Martina, che ha animato la festa e coinvolto tutti con il karaoke.

Non è mancato lo stand di ADVS dove i nostri volontari hanno distribuito gadgets e parlato con le tante persone che si sono avvicinate per chiedere informazioni riguardo alla donazione di sangue.

“Abbiamo iniziato bene questa stagione estiva. In tanti sono venuti a mangiare ma anche tantissima gente si è unita a noi nei festeggiamenti e nell’allegria della serata – commenta la nostra Presidente di ADVS Fidas Ravenna Monica Dragoni – come sempre speriamo che queste serate portino molte persone sui nostri lettini al centro trasfusionale nell’ospedale. Continuiamo a credere fermamente che il contatto diretto con la cittadinanza sia la via migliore per spiegare la nostra causa e l’importanza di essa. Questo è solo il primo evento estivo e speriamo che anche i prossimi saranno così tanto partecipati.”